Un sogno che diventa realtà


Coltivare insalata pomodori, melanzane sul balcone, un sogno perseguito da molti di noi, ma seguito sempre da cocenti delusioni, oggi invece è una realtà offerta a tutti, grazie ad un metodo infallibile. Un vascone con una riserva d'acqua, un terriccio speciale e delle buone piantine, possono trasformare tutti in esperti ortolani.

 

 

Magia, tecnologia, scienza?

C'è un pò di tutto questo, ma sopratutto una lunga sperimentazione che ha permesso di mettere a punto un sistema di coltivazione che supera tutti i più banali problemi dell'orticoltore obbista che si dimentica di annaffiare o concimare o che non sa quale terriccio scegliere.

 

 

Come usarlo?

Il vascone Hobby Orto oltre al mero scopo alimentare ha anche una funzione ecologica, ricreativa e paesaggistica. Infatti da la possibilità a tutti di poter coltivare frutta o verdure “biologici” in maniera del tutto naturale e rispettosa dell'ambiente. La cura di un piccolo orto può diventare un momento di relax, creando una buona occasione di distrazione dalla routine quotidiana. I vasconi con le loro piante possono costituire un bel elemento di arredo potendosi anche alternare piante da orto con piante da fiore.


Il vascone Hobby Orto


 

CARATTERISTICHE TECNICHE

  • Cassone in materiale plastico
  • Dimensione di 115 x 58 x h 28 cm
  • Peso di circa 9 Kg

L'imballaggio contiene: vasca, serbatoio, rubinetto per serbatoio, plancia del serbatoio con scritta Hobby Orto fissata al serbatoio con viti autofilettanti, asta di tensione per la vasca, sacchetto argilla espansa e tessuto non tessuto.

 


Le principali fasi per una corretta guida all'orto sul balcone


Occorrenti

Le piantine, il vascone di coltivazione con il suo serbatoio d'acqua, un innaffiatoio, una vanghetta, un rastrello, un sacco di argilla espansa, 160 litri di terriccio, 0,5 kg di concime organico e un foglio di tessuto non tessuto.


Terza fase

Il vascone viene riempito con una miscela di torba e terra. La torba è un materiale organico che deriva dalla decomposizione di alcuni muschi (detti sfagni) in ambiente freddo ed umido. La Torba essendo soffice e fibrosa rende il suolo meno compatto, consentendo un buon drenaggio ed ha una buona capacità di ritenzione dell'acqua.


Sesta fase

Con l'innaffiatoio si riempie il serbatoio di acqua del vascone che ha una capacità di 6 lt e che permette una totale autonomia in termini idrici che varia dai 7 ai 15 giorni a seconda della tipologia di piante usate e della stagione. L'acqua dal fondo del vascone sale grazie ad un fenomeno di risalita capillare; in questo modo non si bagna la parte aerea della pianta riducendo così la possibilità di insorgenza delle malattie fungine favorite dalla presenza di acqua sulle foglie .

Prima fase

La scanalatura nel fondo del vascone viene riempita con uno strato di argilla espansa. L'argilla espansa è un materiale granulare inerte molto stabile che non rilascia sostanze tossiche. L'argilla, oltre a mantenere umido e fresco il terreno, ha un'effetto drenante grazie alla macroporosità di cui è dotata che garantisce il deflusso dell'acqua evitando così alle piante il marciume radicale causato dai ristagni idrici.


Quarta fase

Prima di procedere alla piantumazione è necessario fertilizzare il terreno con un concime organico naturale (ad esempio il letame) o con un concime di sintesi a lenta cessione. Con un rastrello si distribuisce in profondità il concime, si frantumano le zolle più grandi e si livella il terreno.


Settima fase

Durante il ciclo di coltivazione la bagnatura è assicurata dal serbatoio del vascone. Per quanto riguarda la concimazione si può diluire all'acqua di irrigazione ad interventi cadenzati un concime organico liquido. Ogni tanto si consiglia di zappettare la terra intorno alle piante per arieggiare meglio il terreno. Dopo un tempo variabile a seconda della stagione e della specie coltivata si può iniziare a raccogliere ciò che abbiamo piantato. Buon lavoro!

Seconda fase

Sullo strato di argilla si applica un foglio di un materiale filtrante sintetico detto “tessuto non tessuno”. Il tessuno non tessuto è un materiale traspirante che, pur lasciando passare aria e acqua indispensabili per un'ottimale crescita della piante, impedisce che il terriccio vada a finire sul fondo del vascone compromettendone il funzionamento irriguo. Con il tessuto non tessuto si possono inoltre avvolgere la piante per proteggerle sia dal freddo invernale che dal polviscolo atmosferico causato dall'inquinamento (fenomeno che può verificarsi nei balconi delle grandi città).


Quinta fase

È ora il momento di procedere all'interramento delle piantine aiutandoci con una piccola vanga. Le specie da coltivare variano a seconda della stagione (in primavera insalate, pomodori, melanzane, peperoni, zucchine ecc.) in autunno (cavoli, broccoli, insalate, radicchio ecc.). Il vascone può contenere da 6 a 15 piantine a seconda dell' ortaggio che si decide di coltivare. Terminata la piantumazione si bagna per assestare il terreno intorno alla piantine.


Le video guide su come coltivare l'orto sul balcone di casa


Coltivare pomodoro

Coltivare insalata

Coltivare aromatiche

Coltivare peperoncini