Asparago

L’asparago è una pianta erbacea poliennale, presenta un rizoma (fusto modificato) strisciante, unito all’apparato radicale, da cui si generano radici fascicolate e robuste. L’apparato radicale, che esplora il terreno in profondità, si rinnova in parte ogni anno e funge anche da organo di riserva. Dalle gemme poste sul rizoma si sviluppano turioni carnosi di forma cilindrica, il colore varia dal bianco al verde al viola e sono ricoperti di squame triangolari. I turioni sono la parte commestibile della pianta, di consistenza carnosa si raccolgono appena spuntano dal terreno altrimenti si lignificano, se non raccolti possono raggiungere la lunghezza di 1 - 1,5 m. Le foglie sono di forma ridotta simili a squame minute, i frutti sono bacche sferiche di colore scarlatto. Gli asparagi selvatici si distinguono da quelli coltivati per il diametro del fusto più sottile e per il loro gusto penetrante e amarognolo.

Malattie funginee: Ruggine

Carenze: Calcio

Stagionalità


Ambiente

L’asparago è una specie con basse esigenze termiche, adatto a climi temperati e freddi, cresce anche ad altitudini piuttosto elevate (900 m) con temperature medie comprese tra i 15 e i 24 °C. Durante il riposo invernale l’asparago è in grado di resistere a temperature anche molto basse (-13, -25°C). Durante la primavera i turioni temono molto le gelate primaverili, in quanto i tessuti ricchi acqua in questo periodo possono essere facilmente danneggiati. L’asparago cresce in svariati tipi di terreno purché ben drenati, predilige tuttavia quelli profondi, di medio impasto o sabbiosi, ricchi di sostanza organica. L’asparago è molto tollerante alla salinità e alla siccità, in questi casi tuttavia ritarda e diminuisce la produzione.


Nutrizione e bellezza

In fase di impianto si consiglia di somministrare sostanza organica che dia struttura al terreno e consenta un adeguato sviluppo della coltura. La concimazione va effettuata prima della ripresa vegetativa e dopo la raccolta dei turioni con formulati ricchi in azoto e potassio. Per favorire la fruttificazione e migliorare la ripresa da stress fisiologici o ambientali utilizzare prodotti specifici a base di amminoacidi.