Pianta orticola largamente coltivata per la produzione dei frutti, utilizzati per il consumo fresco o per la conservazione sott’olio. Pianta erbacea annuale a portamento eretto, coperta da fine peluria biancastra. I frutti sono delle bacche carnose con forme e dimensioni differenti in funzione delle varietà, i frutti possono essere allungati, cilindrici, ovali o rotondeggianti. Il colore dei frutti varia dal viola chiaro al viola scuro quasi nero. La melanzana viene coltivata nell’orto nel periodo primaverile-estivo, la maturazione dei frutti avviene nei mesi estivi in funzione delle varietà coltivate e della zona di produzione. La maturazione delle bacche è scalare, per cui si raccolgono in più riprese.
Malattie funginee: Peronospora / Oidio
Parassiti: Dorifora / Afidi / Acari
Cimice / Mosca bianca / Nottue
Carenze: Calcio / Magnesio /
Fosforo
Stagionalità
Ambiente
La melanzana è una pianta con elevate esigenze termiche, molto sensibile al freddo o al caldo eccessivo, le piantine si mettono a dimora nell’orto a inizio maggio quando non sono più da temere forti abbassamenti di temperatura. Durante la fioritura, temperature al di sopra dei 30-32°C o al di sotto dei 9-10°C possono provocare squilibri biologici con conseguente cascola dei frutticini. Cresce bene in terreni fertili, sciolti, ricchi di sostanza organica. La temperatura più favorevole all’ingrossamento dei frutti e alla loro maturazione è intorno ai 24-26 °C. Richiede adeguate irrigazioni facendo attenzione ai ristagni idrici, che favoriscono le malattie e i marciumi. Sopporta condizioni temporanee di carenza idrica.
Nutrizione e bellezza
Prima dell’impianto concimare il terreno con un fertilizzante azotato. La pianta necessita di un’adeguata concimazione con formulati ad elevato titolo di potassio, che favorisce la maturazione e la colorazione delle bacche, assicurando frutti succosi e dolci. Per favorire la formazione di frutti, migliorarne l’accrescimento e la maturazione utilizzare un nutrimento biostimolante.