Peperone

Pianta orticola largamente coltivata per i frutti, utilizzati per il consumo fresco o per la conservazione sott’olio, sott’aceto, in salamoia o essiccati. Erbacea annuale a portamento eretto, molto fragile allo stato iniziale e poi robusta, parzialmente lignificata alla base. Le foglie sono piccole e lucide, i fiori bianchi e al centro gialli, compaiono da maggio a settembre. I frutti sono bacche con forme e dimensioni differenti in funzione delle varietà, di colore che varia varia dal giallo, al rosso al verde. Esistono varietà dolci e varietà piccanti. Il peperone viene coltivato nel periodo primaverile-estivo, la maturazione dei frutti avviene nei mesi estivi ed è scalare, per cui si raccolgono in più riprese.

 


 

Malattie funginee: Peronospora / Oidio

Parassiti: Afidi / Acari / Mosca bianca / Nottue

Carenze: Magnesio / Calcio

 

Stagionalità


Ambiente

Il peperone è molto sensibile al freddo: le piantine si mettono a dimora nell’orto a inizio maggio, quando non sono più da temere forti cali di temperatura. Cresce bene in terreni fertili, sciolti, ricchi di sostanza organica. La temperatura più favorevole all’ingrossamento dei frutti e alla loro maturazione è intorno ai 24-26 °C. Richiede abbondanti irrigazioni facendo attenzione ai ristagni idrici, che favoriscono le malattie e i marciumi.


Nutrizione e bellezza

La pianta necessita di un’adeguata concimazione, con formulati ad elevato titolo di potassio che favoriscono la maturazione e la colorazione delle bacche, assicurando frutti succosi e dolci. Per favorire la formazione di frutti, migliorarne l’accrescimento e la maturazione utilizzare un nutrimento biostimolante. Nella preparazione del terreno prima dell’impianto delle piantine, concimare il terreno con un fertilizzante azotato.