Malattie funginee: Corineo / Monilia
Parassiti: Afidi / Cocciniglia / Mosca della frutta
Carenze: Calcio
Stagionalità
Ambiente
Il ciliegio si adatta bene alle basse temperature, ma teme le piogge intense, che possono provocare la cascola dei fiori e screpolare i frutti. La messa a dimora si effettua tra novembre e febbraio, in terreni fertili, freschi e ben drenati, distanziando bene le piante tra di loro e accompagnandole con piante di varietà diverse, necessarie per l’impollinazione incrociata. Va potato il meno possibile, poiché le ferite cicatrizzano con difficoltà: limitarsi all’eliminazione di rami secchi e danneggiati, e all’accorciamento di rami vecchi per stimolare la produzione di nuovo legno.
Nutrizione e bellezza
Effettuare concimazioni regolari per tutto l’anno e più frequenti durante il periodo vegetativo con concimi in polvere, da solubilizzare nell’acqua di annaffiatura, o in granuli, da distribuire sulla superficie del terreno e interrare leggermente. In caso di stress ambientali dovuti a piogge intense, si consiglia di intervenire con un concime contenente aminoacidi. In caso di potatura o in presenza di ferite, utilizzare una pasta cicatrizzante.
Trapianto e rinvaso
Mettere a dimora la pianta in autunno, utilizzando terriccio universale mescolato con ammendante organico, per favorire l’attecchimento.